L'automazione della produzione di salviette imbevute di alcol è il processo di sostituzione delle operazioni manuali di movimentazione, dosaggio e confezionamento con apparecchiature a circuito chiuso e antideflagranti, progettate specificamente per gli ambienti con alcol isopropilico (IPA). Questo approccio elimina il contatto diretto dell'uomo con vapori infiammabili, mantenendo al contempo la qualità e la produttività del prodotto.
I moderni sistemi automatizzati integrano dosaggio servocontrollato, camere di saturazione chiuse e monitoraggio continuo del vapore per creare condizioni di lavoro più sicure. A differenza dell'automazione tradizionale del confezionamento, i sistemi di salviette imbevute di alcol richiedono componenti specializzati con certificazione ATEX e design antideflagranti per gestire le sfide specifiche degli ambienti con solventi infiammabili.

Rischi di inalazione di vapori:
La produzione manuale di salviette imbevute di alcol espone i lavoratori a pericolose concentrazioni di vapori di IPA che spesso superano i limiti di sicurezza medi ponderati nel tempo (TWA) di 400 ppm nell'arco di 8 ore. Durante i periodi di picco della produzione, le concentrazioni di vapori possono raggiungere gli 800-1200 ppm in aree scarsamente ventilate.
I sintomi più comuni includono:
● Vertigini e disorientamento entro 15-30 minuti dall'esposizione
● Mal di testa persistenti che durano 2-4 ore dopo il turno
● Irritazione respiratoria e bruciore alla gola
● Riduzione della prontezza di riflessi, con conseguente aumento della probabilità di incidenti del 35%
Le zone ad alto rischio di esposizione includono stazioni di riempimento in cui gli operatori versano manualmente l'IPA, aree di immersione all'aperto in cui i substrati assorbono il solvente e zone di pre-sigillatura in cui i vapori si concentrano prima del confezionamento.
Pericoli da contatto diretto:
Il contatto con la pelle e gli occhi si verifica durante le operazioni di dosaggio manuale, i cambi di contenitore e le procedure di campionamento di qualità. L'assorbimento cutaneo di IPA può contribuire fino al 20% del carico di esposizione totale, mentre gli incidenti da schizzi interessano annualmente il 40% degli operatori manuali.
L'accumulo di elettricità statica dovuto ai DPI sintetici crea rischi di innesco, in particolare se combinato con contenitori metallici e apparecchiature di trasferimento non collegate a terra. Motori, sensori ed elementi riscaldanti non omologati diventano potenziali fonti di innesco in ambienti ricchi di vapori.
Problemi di sicurezza operativa:
Le attività manuali ripetitive, tra cui il sollevamento di contenitori di solventi da 50 libbre, l'imballaggio manuale di prodotti finiti e le frequenti regolazioni delle attrezzature, causano infortuni da stress ergonomico che colpiscono ogni anno il 25% degli addetti alla produzione.
Gli errori indotti dalla fatica aumentano durante i turni prolungati, con conseguente:
● Sigillatura incompleta del tappo (12% della produzione manuale)
● Rifiuti da sovrasaturazione (perdita di materiale dall'8 al 15%)
● Mancata conformità dei DPI (osservata nel 30% delle osservazioni dei turni)

Trasporto certificato ATEX: nastri trasportatori intrinsecamente sicuri con proprietà antistatiche
Funzionamento sicuro contro i vapori: materiali antiscintilla e sistemi di messa a terra prevengono l'accensione
Trattamento delicato del prodotto: controllo della velocità variabile per evitare danni da pulizia durante il trasporto
Compatibile con la camera bianca: superfici lisce per una facile igienizzazione e prevenzione della contaminazione
Design antideflagrante: certificato ATEX Zona 1/2 per ambienti sicuri con vapori di alcol
Applicazione di precisione IPA: i sistemi di saturazione controllati garantiscono un contenuto di umidità costante durante la pulizia
Gestione del vapore: i sistemi di estrazione integrati rimuovono i vapori di alcol durante il processo di riempimento
Capacità di elaborazione dei rotoli: gestisce rotoli di salviette continui con taglio e separazione automatici
Controllo della contaminazione: la camera di riempimento chiusa mantiene la purezza del prodotto
Componenti certificati ATEX: sistemi elettrici intrinsecamente sicuri e motori antideflagranti
Estrazione avanzata dei vapori: rimozione attiva dei vapori di alcol durante il processo di sigillatura
Sigillatura a temperatura controllata: il controllo preciso del calore impedisce l'accensione dei vapori di alcol
Sigillatura barriera migliorata: ottimizzata per film barriera all'umidità per trattenere il contenuto di IPA
Monitoraggio della sicurezza in tempo reale: sistemi di rilevamento del gas con capacità di spegnimento automatico
Formati di buste variabili: si adattano a configurazioni di buste monodose e multi-conteggio
Velocità di produzione: fino a 60 confezioni antideflagranti al minuto
Riduzione dell'esposizione del 90-95% ottenuta grazie a processi di lavorazione chiusi e movimentazione automatizzata dei materiali. L'eliminazione degli incidenti previene in media 3-5 eventi di esposizione segnalabili all'anno per stabilimento.
Le richieste di indennizzo per infortuni sul lavoro diminuiscono del 60-80% dopo l'implementazione dell'automazione, mentre i punteggi di conformità normativa migliorano dal 75-80% al 95-98% durante gli audit.
La coerenza della saturazione migliora da ±15% (manuale) a ±2% (automatico) di deviazione standard. Il tasso di reclami dei clienti diminuisce dall'1,2% allo 0,2%, mentre la resa al primo passaggio aumenta dall'88% al 96%.
L'aumento della produttività del 15-25% è il risultato dell'eliminazione dei colli di bottiglia manuali e della riduzione dei tempi di cambio formato (45 minuti contro 2 ore manuali). La riduzione degli scarti consente di risparmiare l'8-12% sui costi dei materiali grazie al controllo preciso del dosaggio.
L'efficienza energetica migliora del 20-30% grazie a sistemi di ventilazione intelligenti che rispondono ai carichi di vapore effettivi anziché al funzionamento continuo al massimo.
D: Quali sono i requisiti antideflagranti per la produzione di salviette imbevute di alcol?
R: Le apparecchiature devono essere conformi agli standard ATEX Zona 1 o Classe I Divisione 1 per le applicazioni del Gruppo D (IPA). Tra questi rientrano alloggiamenti motore antideflagranti, sensori intrinsecamente sicuri con temperatura di accensione di 400 °C e pannelli di controllo spurgati/pressurizzati.
D: L'automazione può gestire formati e dimensioni di cancellazione diversi?
R: I sistemi moderni supportano larghezze di substrato da 50 a 300 mm, spessori da 0,5 a 5,0 mm e formati di confezione, tra cui confezioni singole (da 10 a 50 pezzi), contenitori (da 80 a 200 pezzi) e confezioni morbide (da 25 a 100 pezzi) con possibilità di cambio formato in 5 minuti.
D: Quale manutenzione è richiesta per i sistemi automatici di salviette imbevute di alcol?
R: La manutenzione preventiva comprende la verifica settimanale della calibrazione del sensore, il test mensile delle prestazioni della pompa, l'ispezione trimestrale del sistema di ventilazione e il rinnovo annuale della certificazione delle apparecchiature antideflagranti.
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